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Note di Release per Debian GNU/Linux 3.0 ("woody"), Mips
Capitolo 1 - Cosa c'è di nuovo in Debian GNU/Linux 3.0


[La versione più recente di questo documento è sempre disponibile presso http://www.debian.org/releases/woody/mips/release-notes/.]

La release precedente, Debian GNU/Linux 2.2 ("potato"), supportava sei architetture. In quella attuale se ne aggiungono altre quattro, indicate qui sotto da un asterisco [*] in coda. Ecco la lista completa delle architetture supportate:

Si possono trovare maggiori informazioni sullo stato dei port e sul port specifico per la propria architettura presso le Pagine web Debian dei port.

Debian GNU/Linux 3.0 per l'architettura Mips viene distribuita con un kernel 2.4.19.


1.1 Cosa c'è di nuovo nel sistema d'installazione?

Il nuovo tool debootstrap scarica, decomprime ed estrae i pacchetti Debian GNU/Linux per l'installazione del sistema di base. Si tratta di un miglioramento rispetto al sistema d'installazione precedente, che usava un archivio tar contenente il sistema di base. Grazie ad esso l'aggiornamento dell'installazione del sistema di base è più dinamico.

Il sistema dei task è stato rifatto da zero. Nella release precedente i task consistevano di "metapacchetti" (pacchetti che in realtà erano semplicemente collezioni di altri pacchetti). Il nuovo sistema usa header speciali entro il sistema di pacchetti esistente per stabilire i task cui il pacchetto può appartenere.

Ciò permette una migliore selezione dei task e semplifica l'installazione dei soli componenti selezionati piuttosto che dell'intero task.

Quasi tutte le operazioni di configurazione durante l'installazione e di successiva riconfigurazione vengono compiute con Debconf, fornito con diverse interfacce: non interattiva, interattiva testuale (basata su curses) e grafica (nuova, basata su GNOME). Anche il motore di Debconf è stato rivisto e migliorato, ora è più flessibile che mai. In poche parole Debconf facilita la vita.

Per dettagli esaustivi sul sistema d'installazione Debian si consulti la guida d'installazione Debian inclusa nel primo CD o disponibile presso http://www.debian.org/releases/woody/mips/install.


1.2 Cosa c'è di nuovo nella distribuzione?

I tool di gestione dei pacchetti Debian, apt e dpkg, sono stati considerevolmente migliorati. Ora apt supporta il "pinning", grazie al quale l'utente può optare per scaricare certi pacchetti da distribuzioni differenti, p.e. testing o unstable, pur mantenendo la maggioranza dei pacchetti alla versione della distribuzione stable. APT provvederà magicamente da sé a scaricare e installare quanto necessario dalla distribuzione avanzata a seconda di quanto richiesto. È disponibile un APT "pinning" howto.

Allo scopo di aiutare la compilazione dei pacchetti sorgente sono state introdotte le dipendenze di compilazione. Il metodo "build-dep" di apt-get può venir usato per recuperare tutti i pacchetti necessari prima di iniziare la compilazione.

Durante il ciclo di sviluppo della release woody è stato intrapreso lo sviluppo di numerosi frontend per apt, allo scopo di rimpiazzare il vecchio, esecrato, ma ancora popolare dselect. Gli utenti interessati dovrebbero dare un'occhiata al pacchetto aptitude.

Questa release di Debian GNU/Linux è dotata della release 4.1 di XFree86, molto perfezionata, che include il supporto a nuove schede grafiche e miglioramenti nella funzionalità di autorilevamento e nel supporto a tecnologie avanzate, quali Xinerama e accelerazione 3D. XFree86 3.3.6 è disponibile come opzione, in caso si abbia dell'hardware piuttosto antiquato che non è più supportato in XFree86 4.1.

Debian 3.0 è molto più sicura delle release precedenti. L'installazione di base attiva un numero minore di servizi non necessari che potrebbero costituire obiettivi di attacco. Debian 3.0 include molte applicazioni orientate alla sicurezza in più, ad esempio per amministrazione di firewall, messa in sicurezza di macchine server e rilevamento di intrusioni. È stato migliorato sotto questo punto di vista anche il sistema dei pacchetti: ora può essere configurato per controllare in automatico le firme digitali. Configurato in tal modo si rifiuterà di installare pacchetti Debian le cui firme digitali non corrispondano. Ciò limita il rischio di installare cavalli di troia e rende più semplice e sicuro l'aggiornamento automatico dei sistemi da Internet. Infine, ora Debian fornisce documentazione approfondita per l'amministratore attento alla, compreso il 'Securing Debian Manual' del Debian Documentation Project (nel pacchetto harden-doc).

Debian 3.0 è inoltre molto più internationalizzata delle release precedenti, grazie al lavoro continuo dei team di traduttori. Debian comprende impostazioni predefinite per un numero maggiore di lingue che le release precedenti e un numero maggiore di suoi programmi sono internazionalizzabili, compresa l'installazione con boot-floppies, tradotta in molti linguaggi. Sono ampiamente supportati francese, tedesco, italiano, giapponese, portoghese, spagnolo, catalano e danese. Ci sono più di quindici team di traduttori attivi.

Per la prima volta Debian GNU/Linux comprende numerosi browser web grafici avanzati: Mozilla, Galeon e Konqueror. Un drastico miglioramento nelle funzionalità desktop è garantito dall'esordio di KDE 2.2, come pure dall'inclusione della nuova release di GNOME, 1.4.

La distribuzione ufficiale Debian GNU/Linux è composta di sette CD di binari e da un numero simile di CD di sorgenti. È disponibile anche una versione su DVD.


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Note di Release per Debian GNU/Linux 3.0 ("woody"), Mips

$Id: release-notes.it.sgml,v 1.6 2002/10/17 12:37:57 joy Exp $
Josip Rodin, Bob Hilliard, Adam Di Carlo, Anne Bezemer, Rob Bradford
debian-doc@lists.debian.org